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Gelateria lactose free: tre metodi per valorizzarla e la video ricetta del fior di latte di Marco Scasso

Uno dei trend più apprezzati dalla clientela è quello dei “senza”, una tendenza che per molti sta diventando una necessità dato il crescente numero di intolleranti al lattosio.

In Italia infatti si stima che oltre il 50% della popolazione non abbia sufficiente lattasi, l’enzima necessario per digerire lo zucchero naturale del latte (fonte AILI – Associazione Italiana Latto-Intolleranti).
Comunque è un fatto che ancora oggi molti intolleranti al lattosio rinunciano al gelato artigianale, acquistando il corrispettivo industriale con latte e panna delattosati, perché lo ritengono più sicuro.

Come soddisfare la clientela sempre più numerosa degli intolleranti al lattosio?
Offrendo delle alternative golose, che non siano per forza vegan. Con latte e panna vaccini senza lattosio puoi realizzare un gelato tradizionale, ma completamente delattosato.
Con un fiordilatte senza lattosio si possono, ad esempio, creare infinite combinazioni di gusti e abbinamenti, dai più semplici ai più gourmet; infatti, con una variegatura alla frutta o con le creme spalmabili più pure (senza derivati del latte vaccino) le possibilità di creare gusti sfiziosi e delattosati sono illimitate.

Qual è il segreto dunque per realizzare un gelato senza lattosio in modo semplice?

Il primo passo è utilizzare ingredienti professionali delattosati. Non sono tantissimi, ma sempre più aziende si stanno impegnando a cavalcare l’onda delattosata e ad esempio si trovano sempre più cioccolati lactose free, latte in polvere senza lattosio, basi delattosate e naturalmente i prodotti centrali: Latte Frascheri Senza Lattosio e Panna Arianna Senza Lattosio, i due capisaldi per la gelateria professionale delattosata.

Entrambi gli ingredienti sono UHT, perciò sono a lunga durata e hanno una grandissima versatilità. Del tutto simili alle loro versioni tradizionali, i prodotti delattosati non hanno infatti nulla da invidiare alle varianti con il lattosio, dunque sono l’ideale per qualsiasi ricetta contenente latte e panna.

Ma veniamo al secondo step: sbizzarrirsi con i gusti delattosati!

Basta controllare bene tutte le etichette dei prodotti complementari, in particolar modo del latte in polvere e delle proteine, per il resto qualsiasi ricetta è possibile, dalla stracciatella al fiordipanna, dalla vaniglia ai gusti più complessi. L’unico limite è l’immaginazione.

Terzo passo: comunicare efficacemente con la clientela.

In molti ancora non hanno ricevuto una diagnosi di intolleranza, eppure si sentono incuriosite dall’idea di provare la versione senza lattosio del proprio gusto preferito. Far sapere alle persone che si è attenti a questa tendenza, e in questo modo normalizzare l’utilizzo dei prodotti senza lattosio, è un buon metodo per fidelizzare i clienti, che potrebbero scoprire di sentirsi meglio dopo un gelato delattosato rispetto a quello tradizionale.

Per comunicare l’utilizzo di prodotti senza lattosio consigliamo di utilizzare la locandina scaricabile qui o  di richiederla al proprio rivenditore Frascheri.

Stai già utilizzando questi metodi per valorizzare la tua vetrina senza lattosio?

Qualunque sia la risposta ti piacerà la video-ricetta del Fiordilatte Lactose free, realizzato da Marco Scasso con Panna Arianna Senza Lattosio e con il Latte Frascheri Senza Lattosio.

A presto,
il Team Frascheri.

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