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Tecnologie antispreco: spunti per organizzare gli ingredienti in laboratorio anche in modalità “zona rossa”.

Il negozio cambia momentaneamente il suo ruolo centrale passando da punto di ritrovo a un’officina di produzione e confezionamento; in questo contesto è fondamentale comunicare molto bene con il proprio cliente, non solo per invogliarlo a comprare ma anche per guidarlo nell’acquisto, in modo che conosca anche le necessità organizzative del pasticcere.

È già la seconda Pasqua che viviamo con le restrizioni della pandemia e questa volta sappiamo che una promozione ben collaudata sul web e sui social media aiuta moltissimo a trasferire la propria vetrina dal mondo reale a quello virtuale.
Ormai la presenza on-line è imprescindibile, ma l’organizzazione del lavoro varia rispetto alla normale attività. Gli ordini arrivano dalle piattaforme per il delivery o dal sito o dai social network e devono essere ben confezionati e preparati per la consegna.
Il negozio cambia momentaneamente il suo ruolo centrale passando da punto di ritrovo a un’officina di produzione e confezionamento; in questo contesto è fondamentale comunicare molto bene con il proprio cliente, non solo per invogliarlo a comprare ma anche per guidarlo nell’acquisto, in modo che conosca anche le necessità organizzative del pasticcere.

Hai bisogno di 24 ore di anticipo per realizzare un ordine? Spiegarlo per bene alla clientela permette di avere una organizzazione più serena, evitando di dover produrre di più del necessario.
Un’altra dritta anti-spreco è utilizzare prodotti con confezioni smart: il bag in box per esempio permette di avere sempre a portata di mano panna e latte e lo smaltimento della confezione è decisamente più ecologico di altre confezioni, ad esempio in plastica. La sostenibilità ormai non è solo una forma di rispetto nei confronti del pianeta e dei suoi abitanti, ma un must universalmente riconosciuto.
Per quanto riguarda la praticità delle confezioni richiudibili, come quelle in plastica, ci sono delle alternative: a tal proposito per agevolare quei professionisti che utilizzano più volentieri “apri e chiudi”, Panna Arianna cambia packaging (a eccezione della classica versione UHT) e da aprile verrà confezionata in un Tetrapack speciale con tappo richiudibile.
Maggiore praticità, insieme alla consueta sostenibilità, rende questo packaging uno dei più smart in circolazione.

Dato il periodo non sai quanti prodotti acquistare?
Cambia ingrediente mantenendo inalterata la qualità. Sembra una sfida impossibile ma per fortuna non è affatto così. Selezionando con dovizia le materie prime e gli ingredienti delle proprie creazioni, i professionisti del gusto possono trovare il risparmio e una migliore gestione degli ingredienti attraverso una accurata scelta dei formati.
Scegliere, ad esempio, il latte ESL di + che dura fino a 3 volte rispetto al lattefresco, o latte e panna UHT permette di eliminare gli sprechi, mantenendo inalterati i sapori.
Questo perché le tecnologie di ultima generazione, permettono una lavorazione molto delicata sulla materia prima, consentendo di ottenere ingredienti con caratteristiche organolettiche del tutto simili alle versioni fresche.
Se già utilizzi formati convenienti (e più sostenibili) e ingredienti con una lunga shelflife, puoi fare ancora molto altro per ridurre lo spreco alimentare.

Arrivi alla sera che alcuni prodotti sono rimasti invenduti?
Le tue creazioni in scadenza possono venire commercializzate in modo alternativo attraverso la piattaforma TO GOOD TO GO.

Si tratta di un’applicazione per smartphone molto in voga, promossa da importanti pastry chef (tra cui Ernst Knam e Iginio Massari) e da famose catene di gelaterie (come Grom), che sostiene la lotta allo spreco alimentare permettendo ai consumatori di acquistare delle “magic box” di prodotti invenduti a prezzi scontati.
L’iniziativa ha almeno 4 vantaggi per gli esercenti:

  • Recuperare una parte dei costi sostenuti per realizzare i prodotti che comunque andrebbero sprecati;
  • Diffondere la cultura del rispetto per il cibo come risorsa preziosa;
  • Sostenere quelle famiglie che in questo momento si trovano in difficoltà;
  • Promuovere nella “magic box” prodotti di qualità ma poco conosciuti per farli testare e riacquistare in seguito.

Da considerare anche la startup piemontese BESTBEFORE che effettua la vendita attraverso un e-commerce di prodotti scontati al limite della scadenza: potrebbe essere un’idea da considerare per le eventuali rimanenze di colombe e dolci confezionati.

E tu, quali tecniche anti-spreco utilizzi in questo periodo? Facci sapere!

A presto!

Contattaci subito!

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