Zeppole di San Giuseppe: dalle origini al boom globale (con una rivisitazione esclusiva di Riccardo Erbini)

Se c'è un dolce che incarna la festa del papà in Italia, quello è senza dubbio la Zeppola di San Giuseppe. Soffice, golosa e avvolta da un'aura di tradizione, questa delizia partenopea ha varcato i confini nazionali per conquistare pasticceri e food lovers di tutto il mondo. Ma cosa ha reso questo dolce così amato anche fuori dall'Italia? Scopriamolo insieme, con un tocco inedito firmato Frascheri.

Le origini storiche: tra leggenda e tradizione

Le zeppole affondano le loro radici nella Napoli del XVIII secolo, dove erano preparate dai friggitori di strada per celebrare San Giuseppe. La prima menzione scritta di questo dolce si trova nel trattato Cucina teorico-pratica del celebre gastronomo Ippolito Cavalcanti (1837). La versione classica prevede un impasto simile alla pasta choux, fritto o cotto al forno, farcito con crema pasticcera e guarnito con un’amarena sciroppata.

Dalla tradizione al fenomeno social

Oggi, le zeppole di San Giuseppe hanno superato ogni confine geografico, diventando un fenomeno globale. Su TikTok e Instagram, chef e pasticceri da tutto il mondo sperimentano varianti originali, mescolando ingredienti e tecniche. In Giappone, ad esempio, si possono trovare versioni con matcha o farciture a base di crema di fagioli rossi, mentre negli Stati Uniti impazzano interpretazioni con burro di arachidi e cioccolato.

Ma qual è il segreto del successo di questo dolce? La risposta sta nella sua versatilità: le zeppole si prestano a infinite reinterpretazioni, adattandosi ai gusti e alle materie prime di ogni Paese. Inoltre, il loro aspetto scenografico e la consistenza irresistibile le rendono perfette per la condivisione sui social.

L’inedita rivisitazione di Riccardo Erbini: le zeppole al cannolo siciliano

Frascheri, da sempre al fianco dei professionisti della pasticceria, presenta una versione completamente rinnovata della zeppola di San Giuseppe, ideata dal nostro tecnico Riccardo Erbini. L’ispirazione? Un matrimonio perfetto tra due grandi classici della pasticceria italiana: la zeppola napoletana e il cannolo siciliano.

Ingredienti per le zeppole
Acqua250 g
Latte Frascheri250g
Burro Arianna225 g
Farina (180W))275 g
Uova563 g
Sale5 g
Zucchero5 g

Procedimento:

  • In una pentola, metti l’acqua con il burro, il sale e lo zucchero.
  • Quando il burro è sciolto e l’acqua sfiora il bollore, aggiungi tutta la farina in un colpo solo.
  • Mescola energicamente fino a ottenere un impasto liscio e finché il composto inizia a sfrigolare.
  • Trasferisci il composto in planetaria con la foglia e fai girare fino a raffreddamento.
  • Aggiungi le uova poco per volta, fino a ottenere un composto che scrive ma resta sostenuto.
  • Metti l’impasto in una sac-à-poche con bocchetta rigata e dressa la zeppola su un tappetino microforato, formando due cerchi concentrici sovrapposti di circa 8 cm di diametro.
  • Spruzza la superficie con un po’ d’acqua e spolverizza con zucchero semolato.
  • Cuoci in forno ventilato a 170°C per 40 minuti con la valvola chiusa, poi apri la valvola e prosegui la cottura per altri 5 minuti per favorire una buona asciugatura.
Ingredienti per la mousse di ricotta
Meringa all'italiana240 g
Ricotta di pecora250g
Ricotta vaccina250 g
Panna Arianna 35% m.g.260 g
Gelatina animale11 g
Acqua55 g
Baccello di vaniglia1
Sale2g

Procedimento:

  • Metti le ricotte a sgocciolare in un setaccio a maglie strette per una notte.
  • Il giorno dopo, miscelale insieme aggiungendo i semi del baccello di vaniglia e il sale.
  • Reidrata la gelatina in acqua fredda, scioglila in microonde e uniscila alle ricotte mescolando con una frusta.
  • Aggiungi alla ricotta la meringa in più riprese e, per finire, la panna Arianna semi montata.

Ingredienti per assemblaggio

  • Gocce di cioccolato
  • Granella di pistacchio
  • Arancia candita
  • Cannoli spezzettati
  • Zucchero a velo

Assemblaggio:

Taglia la zeppola a metà e farciscila con mousse di ricotta e qualche goccia di cioccolato.
Adagia sopra la mousse l’altra metà della zeppola, quindi dressa altra mousse sulla superficie.
Decora con granella di pistacchio, arancia candita, gocce di cioccolato, un pezzetto di cannolo e una leggera spolverata di zucchero a velo.

Una zeppola che guarda al futuro

Questa interpretazione innovativa esalta la fusione tra due culture dolciarie iconiche, proponendo ai pasticceri una nuova esperienza sensoriale da offrire ai propri clienti. Con prodotti di alta qualità e la creatività giusta, la tradizione può sempre reinventarsi e conquistare nuovi palati.

Sei pronto a sperimentare questa versione esclusiva? Condividi la tua creazione sui social e tagga Frascheri: la zeppola del futuro parte da qui!

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